Indaco ovunque nel cielo d’aprile
Grigi strati la luce a variegare
Mentre il giorno instancabile appare
Gli umani artifici crollano
Come le luci fittizie della notte
di compromesso e convenzioni colme
Torneranno le rondini a volare
Anche quest’anno, torneranno, voleranno alte
Gireranno repentine spirali nel sole d’un mattino
Tra guglie e umanità sopite e stordite
Incauto l’occhio mio le seguirà
Anelando solo e sempre ad un libero spirito
Per cui, con cui, in cui sognare.