Mi sono spesso domandato come sarebbe oggi il mondo se questo umile servitore della Vigna, papa col nome di Giovanni Paolo “Primo” – come lui stesso si intitolò, quasi a profetizzare l’imminente ascesa di un successore omonimo – per soli trentatrè giorni.
Candido, anima pura, buon cristiano e allo stesso tempo personalità dirompente nella storia della Chiesa per il suo orientamento profondamente sociale, quasi “socialista”, che gli procurò l’avversione di molti tra quelli che gli stavano intorno, tanto da farlo soccombere.
Al di là del giudizio sull’uomo Luciani, la questione riguarda l’importanza storica originata dalla sua prematura scomparsa e dall’avvento del suo successore, Wojtyła.
Forse, oggi, vivremo in un mondo più giusto ma ancora diviso dalla Cortina di Ferro. Più giusto? Più etico? Così ho scritto, ma la Storia si fa sui fatti, non sui “se fosse”.
Aggiungo il link al ricordo sul blog http://euzicasa.wordpress.com/2012/10/17/todays-birthday-pope-john-paul-i-1912/ che mi ha ispirato e all’articolo di Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Giovanni_Paolo_I